novita’

Contributo fondo perduto in favore della imprenditorialità
 
giovanile e femminile.

Finalmente è stata data attuazione, tramite apposito decreto interministeriale, alla disciplina degli incentivi a FONDO PERDUTO in favore della nuova imprenditorialità femminile e giovanile.

L’obiettivo di tale intervento è certamente quello di agevolare la proliferazione di micro e piccole imprese a partecipazione giovanile e/o femminile (parziale o totale) attraverso crediti e concessioni di contributi a fondo perduto.


commercialisti esperti di banche

Quali sono le iniziative ammissibili?

I programmi di investimento presentabili sono:

+ produzione di beni industriali o artigianali, o trasformazione di prodotti agricoli;
+ fornitura di servizi alle imprese;
commercio di beni e servizi;
+ turismo e attività turistiche culturali

I programmi di spesa dovranno essere conclusi entro i 2 anni dall’ ottenimento del contributo.

Le agevolazioni prevedono un finanziamento agevolabile a tasso zero integrabile con un contributo a fondo perduto


commercialisti esperti di banche

CHI SONO I SOGGETTI BENEFICIARI?

Alla data di presentazione della domanda le imprese devono essere in possesso dei requisiti indicati di seguito:
+ devono essere costituite da non più di 60 mesi andando a ritroso dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
+ devono essere classificate come micro e piccole imprese;
+ devono avere la forma di società e la compagine societaria deve essere composta da un numero dei soci numericamente superiore alla metà da soggetti di età compresa tra 18 e 35 anni ovvero da donne;
+ iscrizione al Registro delle Imprese;
+ non essere sottoposte a procedure concorsuali e liquidatorie, non essere “imprese in difficoltà”.

imprese under 36 mesi

Imprese costituite da meno di 36 mesi

Sono agevolabili i seguenti programmi di spesa:

+ devono prevedere spese ammissibili di importo non superiore a euro 1.500.000,00 al netto di Iva;
+ siano avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche per imprese costituende (per data di avvio s’intende la data del primo titolo di spesa dichiarato ammissibile);
+ devono avere una durata non superiore a 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto, prorogabile di ulteriore 6 mesi.

Costi ammissibili:

+ opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del 30% dell’investimento ammissibile;
+ macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy, purché strettamente necessari all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, dimensionati all’effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
+ programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, ivi compresi quelli connessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;
+ acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
+ consulenze specialistiche, nel limite del 5% dell’investimento ammissibile;
+ oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato di cui all’articolo 9 del presente Decreto e, limitatamente alle imprese di cui all’articolo 5, comma 4, oneri connessi alla costituzione della società.

Importo ammissibile a copertura delle esigenze di Capitale Circolante entro il limite del 20% delle suindicate spese di investimento per sostenere spese in merito a:

+ materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
+ altri servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
+ godimento di beni di terzi.

Per tali programmi di spesa è ottenibile un finanziamento a tasso zero per la durata massima di 10 anni e per importi non superiori a 250 mila euro NON ASSISTITI DA FORME DI GARANZIA. E’ previsto inoltre un finanziamento a fondo perduto nei limiti del 20% dei costi precedentemente indicati.

In aggiunta alle agevolazioni, sono erogati servizi di tutoraggio tecnico-gestionale per importi fino ad euro 5.000,00 per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo non superiore a euro 250.000,00 e ad euro 10.000,00 per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo superiore ad euro 250.000,00.


imprese over 36 mesi

Imprese costituite da più di 36 mesi:

I programmi di spesa proposti dalle imprese costituite fra i 36 e 60 mesi devono:

+ prevedere spese ammissibili di importo non superiore a euro 3.000.000,00 al netto di Iva;
+ essere stati avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche per imprese costituende (per data di avvio si intende la data del primo titolo di spesa dichiarato ammissibile);
+ prevedere una durata non superiore a 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto, prorogabile di ulteriore 12 mesi.

Ecco i costi ammissibili:

+ acquisto di immobile per le imprese operanti nel settore turistico, nel limite massimo del 40% dell’investimento complessivo ammissibile;
+ opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto + di intervento, nel limite del 30% dell’investimento complessivo ammissibile;
+ macchinari, impianti ed attrezzature, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy purché strettamente necessari all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
+ programmi informatici, brevetti, licenze e marchi e commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa purché: siano ammortizzabili; siano utilizzate esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimenti agevolato; siano acquistate a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente; figurino nell’attivo di bilancio dell’impresa beneficiaria per almeno 3 anni.

I programmi di spesa sono agevolati con un finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di 10 anni e, per importi non superiori a euro 250.000,00, non assistiti da forme di garanzia. Viene poi previsto un contributo a fondo perduto nei limiti del 15% dei costi indicati sopra alle lettere c) e d). Le agevolazioni coprono un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.


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